Raccontare i diversi linguaggi della disabilità attraverso la scienza e l’arte è stato il tema centrale dell’incontro multidisciplinare “Le Dis-abilità tra Neuroscienze e Arte”, promosso e organizzato dall’European Brain Research Institute (EBRI) Rita Levi-Montalcini, Centro di Ricerca Internazionale dedicato allo studio delle Neuroscienze e alle malattie del cervello, in collaborazione con la ASL Roma 1 e il Dipartimento di Neuroscienze Umane della Sapienza Università di Roma e inserito nel programma della Notte Europea dei Ricercatori 2021 #LEAF di Frascati promossa dalla Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie. L’incontro si è tenuto il 24 settembre nei suggestivi spazi storici del Complesso Monumentale del Santo Spirito in Sassia.

Dalla visita della mostra “La mia immagine ti appartiene”, ideata dal regista, artista e scrittore Vittorio Pavoncello e Silvia Cutrera, Vice-Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), incentrata sull’interpretazione delle abilità/dis-abilità attraverso molteplici forme espressive, alla performance di lettura a due voci di brani tratti dal libro “La mia storia ti appartiene. 50 persone con disabilità si raccontano”, curata da Vittorio Pavoncello e Silvia Cutrera, di cui EBRI, in questa occasione, ne ha propopsto un’edizione speciale.

Dopo i saluti di Angelo Tanese, Direttore Generale ASL Roma 1, Antonino Cattaneo, Presidente EBRI, e Paolo Orneli, Assessore Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, StartUp e Innovazione, Regione Lazio, si è tenuta la tavola rotonda “Le Dis-abilità tra Ricerca e Arte”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul valore dell’arte come strumento di comunicazione ed espressione delle abilità e dis-abilità, sul valore e l’importanza della ricerca scientifica e sulle principali strategie terapeutiche mirate a migliorare la qualità di vita dei pazienti caratterizzati da varie forme di dis-abilità fisiche o cognitive.

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