La biografia

La biografia

La biografia

La biografia

Rita Levi-Montalcini nasce il 22 aprile 1909 a Torino, insieme a sua sorella gemella Paola.

Figlia di un ingegnere e di una pittrice, dopo aver convinto suo padre a farla studiare, si laurea in medicina nel 1936 all’Istituto di Anatomia Umana dell’Università di Torino con il Professor  Giuseppe Levi e inizia a lavorare allo studio del sistema nervoso.

È qui che conosce Salvatore Luria e Renato Dulbecco, futuri Premi Nobel come lei, con i quali resterà in stretto contatto per tutta la vita. Nel 1938 la proclamazione delle leggi razziali le vieta di continuare gli studi all’università.

Gli studi
sul sistema nervoso
e la scoperta
dell'NGF

Gli studi
sul sistema nervoso
e la scoperta
dell'NGF

Questo non le impedisce di continuare le sue ricerche sui meccanismi del differenziamento del sistema nervoso, prima in Belgio e poi a Torino nel 1940, in un piccolo laboratorio privato. Su invito del Prof. Viktor Hamburger nel 1947 si trasferisce negli USA alla Washington University di St. Louis nel Missouri per proseguire il suo lavoro.

Nel 1952 si reca in Brasile per continuare gli esperimenti di coltura in vitro all’Istituto di Biofisica dell’Università di Rio de Janeiro, ospite del direttore Prof. Carlo Chagas: è lì che identifica il Fattore di crescita nervoso (Nerve Growth Factor, NGF), condividendo il Premio Nobel per la Medicina nel 1986 con Stanley Cohen per il loro lavoro sulla prima caratterizzazione biochimica dell’NGF.

Nel 1969 torna in Italia e assume la direzione dell’Istituto di Biologia Cellulare del CNR di Roma e dal 1983 al 1998 dirige l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Membro delle più prestigiose accademie scientifiche (Accademia Nazionale dei Lincei, Accademia Pontificia, Accademia delle Scienze, the National Academy of Sciences negli USA e la Royal Society), e Presidente della Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus a sostegno dell’istruzione delle donne africane, nel 2001 viene nominata senatrice a vita e nel 2002 fonda l’EBRI di cui è stata Presidente fino alla sua scomparsa, avvenuta il 30 dicembre 2012, all’età di 103 anni.

I vincitori del Premio Nobel, Rita Levi-Montalcini e Stanley Cohen

Il
discorso
di Rita
Levi-
Montalcini
al
banchetto
dei premi
Nobel

10 Dicembre 1986

Vostre Maestà, Altezze Reali, Signore e Signori, è con profonda emozione che il mio caro amico Stanley Cohen e io siamo qui oggi, di fronte a voi, e desideriamo esprimere la nostra immensa gratitudine per aver ricevuto il più grande onore che uno scienziato può mai sognare di ricevere per i suoi successi: il premio Nobel. Stanley e io abbiamo iniziato a lavorare insieme trentatré anni fa nel Dipartimento di Zoologia dell’Università di Washington a St. Louis, Missouri, presieduto a quel tempo dal Prof. Viktor Hamburger, uno scienziato di spicco nella Neuro embriologia Sperimentale, un grande studioso, un maestro e amico molto amato. Da allora, abbiamo apprezzato ogni minuto di questa avventura che doveva condurci a Stoccolma. 

L’eccezionale talento di Stanley, la sua rigorosa formazione in biochimica e la mia formazione in neurologia, che ho avuto il privilegio di ricevere dal famoso scienziato italiano, il compianto Giuseppe Levi, presso la facoltà di medicina dell’Università di Torino, ci hanno fornito un ideale sfondo complementare per affrontare quello che inizialmente sembrava un enigma abbastanza semplice da risolvere: e cioè, di scoprire la natura e il meccanismo di azione di una molecola proteica che divenne nota, a causa delle sue proprietà biologiche, come “Nerve Growth Factor”. Ci sono voluti più di tre decenni per realizzare la complessità del problema, attualmente ancora oggetto di intenso studio in tutto il mondo.

 

Clicca qui per l’intero discorso.