Rita e l'EBRI

“La vita non finisce con la morte. Quello che resta di te, è quello che trasmetti ad altre persone. L'immortalità non è il tuo corpo, che un giorno morirà. Non mi importa di morire. La cosa importante è il messaggio che lasci agli altri. Questa è l'immortalità.”
-Rita Levi‐Montalcini-

 

La Fondazione EBRI è stata fondata da Rita Levi-Montalcini, dal suo più stretto collaboratore Pietro Calissano, e da Luigi Amadio, imprenditore proprietario della Fondazione Santa Lucia IRCCS. Il progetto EBRI nasceva dal desiderio della scienziata di istituire in Italia un centro di ricerca di eccellenza e di respiro internazionale dedicato allo studio del cervello e delle patologie che lo colpiscono. Questo progetto fu presentato dalla professoressa Levi-Montalcini nel corso di un convegno organizzato a Cernobbio nel settembre del 2001. Varie città (Varese, Torino, Trieste e Roma) si candidarono ad ospitare questa iniziativa, con la partecipazione di strutture pubbliche o private.  Un comitato di valutatori esterni, fra i quali il premio Nobel Renato Dulbecco, scelse la sede di Roma, che offriva un edificio nei pressi della via Ardeatina, con spazi di laboratorio di circa 10000 mq in comodato d’uso da parte della Fondazione Santa Lucia. Dopo il varo fondativo nel 2002, EBRI reclutò un gruppo di ricercatori selezionati dal Consiglio Scientifico Internazionale e divenne operativo nel 2005.  EBRI catalizzò la co-localizzazione dell’Istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare (INMM) e dei laboratori della

Fondazione Santa Lucia. In breve tempo si venne così a costituire il Centro Europeo di Ricerche sul Cervello (CERC), dove operavano, in stretto collegamento operativo, circa 150 ricercatori uniti nello scopo di studiare il cervello. Il CERC, che aveva nell’EBRI l’attrattore e l’elemento catalizzatore, diventò un campus scientifico, che conquistò presto una notorietà internazionale, grazie alla massa critica ed alla condivisione di risorse sperimentali e know-how e la creazione di una comunità. Al CERC, Rita Levi-Montalcini usava percorrere i lunghi corridoi dell’istituto, parlare con i ricercatori e aprire la porta del suo studio ascoltando con attenzione le loro idee. L’ampio respiro internazionale dell’EBRI era testimoniato dalle frequenti visite dei colleghi stranieri.

Alla scadenza del comodato d‘uso decennale, l’esperienza del CERC si è conclusa, per mutate finalità gestionali della Fondazione Santa Lucia IRCCS.   EBRI ha trovato nuovi spazi ed orizzonti scientifici e nuove opportunità di collaborazioni scientifiche e cliniche nell’attuale sede presso l’Università Sapienza di Roma. All’ingresso del nuovo istituto, i visitatori sono accolti dal volto sorridente di Rita nella grande foto incorniciata.