Trenitalia al fianco della Fondazione EBRI per sostenere la ricerca sulle malattie del cervello

L’iniziativa, promossa dal Programma CartaFRECCIA di Trenitalia (Gruppo FS Italiane), aiuterà la Fondazione EBRI “Rita Levi-Montalcini” a portare avanti gli studi sul cervello e le patologie neurodegenerative, finanziando il reclutamento di nuovi ricercatori e accorciando così la distanza verso la scoperta di nuove cure.

 

Correre più veloci della malattia, viaggiando in modo solidale. Così CartaFRECCIA di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) scende in campo a sostegno dell’European Brain Research Institute (EBRI) “Rita Levi-Montalcini”, il centro di ricerca internazionale non-profit fondato dal Premio Nobel Rita Levi-Montalcini e dedicato allo studio del cervello e delle malattie neurodegenerative e neurologiche.

Dal mese di dicembre, i clienti di Trenitalia iscritti al Programma CartaFRECCIA potranno trasformare il loro viaggio in un concreto aiuto per la ricerca scientifica donando a sostegno dell’EBRI i punti CartaFRECCIA* accumulati. In questo modo contribuiranno alla lotta contro le malattie neurodegenerative, sostenendo le attività di ricerca della Fondazione, da anni impegnata nell’individuazione di strategie di prevenzione, diagnosi precoce e terapia della malattia di Alzheimer e di altre diffuse malattie neurodegenerative di grande rilevanza sociale.

“Aiutare oggi la Fondazione EBRI – spiega Antonino Cattaneo, Presidente EBRI – vuol dire donare due volte alla ricerca: da un lato significa infatti promuovere i progetti scientifici della Fondazione, mirati alla comprensione e alla risoluzione di queste progressive e debilitanti malattie del sistema nervoso; dall’altro dare una speranza a pazienti, e alle loro famiglie. Siamo profondamente grati e orgogliosi di avere Trenitalia come promotore e partner di questa importante iniziativa solidale e non vediamo l’ora di condividere i nuovi traguardi che la ricerca dell’EBRI potrà portare avanti grazie a questo aiuto, restituendo speranza ai pazienti ed alle loro famiglie provati da queste devastanti malattie”.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa del Programma CartaFRECCIA potete visitare il sito web www.cartafrecciacollection.it oppure www.ebri.it