Il fattore di crescita IGF-2 è efficace nel trattare i deficits sociali nel modello genetico di autismo NLG3-/y

Il fattore di crescita IGF-2 si è dimostrato efficace nel trattare le alterazioni del comportamento sociale osservate in un modello genetico murino dei disordini dello spettro autistico (ASDs). Questo risultato è stato ottenuto nel laboratorio “Microcircuiti corticali e disordini del neurosviluppo” diretto dalla Dott.ssa Marilena Griguoli (Group Leader presso EBRI e ricercatrice presso CNR) in collaborazione con la Prof.ssa Cristina M. Alberini (Group Leader presso New York University). Il trattamento con IGF-2 era già stato utilizzato, con esito positivo, nel trattare alterazioni cognitive in altri modelli di ASDs, perciò il nostro risultato rappresenta un tassello importante nella transizione dalla ricerca preclinica a quella clinico-terapeutica.
I dati sono stati pubblicati in un articolo sulla rivista scientifica Frontiers in Cellular Neuroscience. Questo articolo fa parte di un numero speciale della rivista dedicato alle donne nella neurofisiologia, branca delle neuroscienze in cui la Dott.ssa Marilena Griguoli è specializzata.