EBRI e ISS presentano il webinar “Resilienza, dalle cellule all’individuo”

Un evento di divulgazione scientifica realizzato dalla Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini e l’Istituto Superiore di Sanità, in programma venerdì 27 Novembre alle ore 15, che si svolge all’interno della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, l’iniziativa dedicata alla ricerca scientifica organizzata da Frascati Scienza e promossa dalla Commissione Europea.

ROMA, 24 novembre: Comprendere cosa accade al nostro organismo in situazioni complesse, dall’isolamento estremo vissuto nelle missioni spaziali alle lunghe imprese nelle profondità del mare, passando per le più diffuse “solitudini” umane, come l’isolamento da malattia o da smart working che la pandemia da Covid-19 sta facendo vivere a migliaia di persone ovunque. Saranno questi alcuni dei temi affrontati venerdì 27 novembre durante il convegno online dal titolo “Resilienza, dalle cellule all’individuo”, realizzato dalla Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini e l’Istituto Superiore di Sanità che si svolge all’interno della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, la manifestazione scientifica organizzata da Frascati Scienza nell’ambito delle azioni Marie Curie, promosse dalla Commissione Europea, che coinvolge associazioni, istituti di ricerca e università per sensibilizzare e avvicinare i cittadini, adulti e bambini, alla ricerca scientifica, alle neuroscienze, alla biologia, all’ecologia.

Il tema di questa edizione è la Resilienza, EnHance Resilience Through Humanity, sotto l’acronimo EARTH, Terra e l’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca scientifica in questo ambito specifico e su come questa possa essere implementata nei diversi ambiti di studio o domini, quali Smart cities, Salute e Benessere, Energia ed Ambiente, Arte e Studi Umanistici, con lo scopo complessivo di contribuire al benessere della società.

I ricercatori della Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini, Dott. Ivan Arisi, responsabile della Facility di Bioinformatica, Dott.ssa Mara D’Onofrio, responsabile della Facility di Genomica, Dott.ssa Cristina Marchetti, responsabile del Laboratorio “Regolazione dell’eccitabilità neuronale in condizioni fisiologiche e patologiche” – e dell’Istituto Superiore di Sanità – Dott. Simone Macrì, ricercatore presso il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale – affronteranno il tema della resilienza, con l’obiettivo di riflettere su come l’essere umano reagisca a lunghi periodi di isolamento in condizioni di vita estreme, sulla predisposizione genetica allo stress e spiegheranno come il Premio Nobel Rita Levi-Montalcini rappresenti un esempio di alta resilienza.
Inoltre, partendo dal loro più recente studio intitolato “Genomic and physiological resilience in extreme environments are associated with a secure attachment style” pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Translational Psychiatry, affronteranno questi aspetti e risponderanno alle seguenti domande: Qual è la chiave per reagire a queste situazioni? Come si torna alla normalità? Esiste un gene, o un gruppo di geni, della resilienza, la cui attività regoli la capacità di un sistema biologico (dalla cellula all’essere vivente) di reagire positivamente a eventi di stress o traumatici? E’ un’abilità che abbiamo tutti o che possiamo apprendere e incentivare?

Il webinar sarà trasmesso in diretta venerdì 27 novembre alle ore 15 sulla pagina Facebook della Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: https://www.frascatiscienza.it/…/earth-cittadini-e…/…