EBRI partecipa al progetto Volley S3 della Federazione Italiana Pallavolo

La Fondazione EBRI, partner della Federazione Italiana Pallavolo, ha partecipato al progetto Volley S3 nella tappa di Roma e Firenze, e prossimamente parteciperà alla tappa di Perugia. Il progetto vuole introdurre un nuovo modo di avvicinarsi al volley, ponendo al centro dell’attenzione il divertimento come generatore di entusiasmo, promozione e affezione alla pratica del volley.

“Il gioco tra due bambini inizia ad essere competizione. La competizione dà degli stimoli neuronali che danno la possibilità di ricercare sempre di più un’ottimizzazione della parte cognitiva e coordinativa e quindi l’esplorazione del mondo che ci circonda” afferma Andrea Lucchetta, grande pallavolista italiano.

Durante una partita di pallavolo, ad esempio, il cervello elabora in pochissime frazioni di secondi una serie di processi computazionali simultanei, come la visualizzazione della palla, l’osservazione dei compagni, la decisione della strategia, calcoli inconsapevoli e rapidissimi che ci permetteranno di rinviare, con la giusta forza, la palla nel campo avversario.

Vi è quindi un chiaro collegamento tra sport e cervello. Sono accomunati dall’aspirazione, dalla costanza, dall’allenamento costante, dalla resilienza e dall’impegno individuale che caratterizzano la carriera dell’atleta nel corso della sua vita e del ricercatore. Nello sport, come nella ricerca e nella vita, non si ottengono risultati senza il duro allenamento quotidiano.

La Fondazione Ebri si dedica allo studio dei meccanismi di base del cervello, come la memoria e la navigazione spaziale e alla ricerca sulla malattia di Alzheimer e altre gravi patologie neurodegenerative. È importante sviluppare e supportare la ricerca sul cervello.

Dona il 5×1000 alla Fondazione. Se hai residenza fiscale in Italia ti basterà indicare nel tuo modello per la dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’EBRI: 97 27 27 40 586.

Per vedere l'intervista completa ad Andrea Lucchetta