Cosa fa EBRI durante l'emergenza COVID-19

L’EBRI, in linea con le direttive del Governo mirate ad arginare la diffusione del Sars-Cov-2, ha sospeso la presenza dei ricercatori e dello staff all’interno dell’Istituto, consentendo solo l’accesso al personale essenziale.  Il resto del team pratica lo smart working, dedicandosi alle analisi dei dati sperimentali raccolti, programmazione di esperimenti, scrittura di lavori scientifici e progetti di ricerca, riunioni, briefing e approfondimenti scientifici in videoconferenza.

Il lavoro di ricerca scientifica dell’EBRI dunque non si ferma, ma continua rispettando le nuove disposizioni del Governo, con l’obiettivo di portare avanti gli studi sulle malattie neurodegenerative e sul cervello, focus del nostro Istituto. Inoltre, in questo periodo di emergenza Covid-19, la Fondazione EBRI sta studiando il nuovo coronavirus e pianificando attività sperimentali per contribuire alla caratterizzazione biochimica e cellulare del virus e fornire strumenti unici di ricerca alla comunità scientifica, per partecipare allo sforzo comune della scienza in tutto il mondo per la risoluzione della pandemia.

La Fondazione EBRI continua inoltre la sua attività di divulgazione scientifica sui suoi canali social e sito web, ora anche su tema COVID-19, con il fine di fornire notizie sicure e documentate, e commentando gli articoli scientifici. Per chiunque volesse contattarci in questo periodo, può farlo attraverso i nostri contatti email, disponibili sul sito.