Anche quest’anno la Fondazione EBRI ha contribuito ad organizzare insieme all’Università La Sapienza di Roma le Olimpiadi delle Neuroscienze nella Regione Lazio, una competizione internazionale che mette alla prova studenti delle scuole medie superiori, di età compresa fra i 16 ed i 19 anni, sul grado di conoscenza nel campo delle neuroscienze. L’obiettivo principale della competizione, promossa dalla Società Italiana di Neuroscienze, è accrescere fra i giovani l’interesse per la biologia in generale e per lo studio della struttura e del funzionamento del cervello umano, l’organo più complesso del nostro corpo, con lo scopo anche di favorire le loro scelte future.

In particolare, la competizione coinvolge gli studenti, i loro insegnanti ed indirettamente le loro famiglie. Inoltre favorisce, attraverso i media, a sensibilizzare sempre più il pubblico sull’importanza delle Neuroscienze e dell’attività di ricerca ad esse correlate.

Quest’anno, hanno partecipato 17 scuole di Roma e Provincia con più di 300 studenti.

Prima delle gare Regionali, i ricercatori dell’EBRI si sono recati presso le diverse scuole di Roma e provincia per spiegare ai ragazzi i diversi aspetti delle Neuroscienze. Inoltre, il 5 Febbraio scorso, il Prof. Antonino Cattaneo ha parlato agli studenti di tutte le scuole concorrenti riuniti nell’Aula Montalenti alla Sapienza su: “La natura delle tracce della memoria nel cervello”.

Le gare regionali si sono svolte sempre presso l’Aula Montalenti, sabato 17 Marzo scorso.

 

Sono risultati vincitori delle Finali:

1. Pinzaglia Camilla, Liceo Statale Terenzio Mamiani
2. Rossi Matteo, Liceo scientifico Giuseppe Peano
3. Fusco Francesca, Liceo scientifico Giuseppe Peano